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RADIO 105 INTERVISTA DEL 13 MARZO 2021
INTERVISTA SU LE SMARGIASSATE
SBULLIT ACTION CONDIVIDE E SI INSERISCE CON LA POSSIBILITA’ DI GIOCARE ANCHE SULLA APP ALLE INIZIATIVE DEL NUOVO PARTNER DI PROGETTO MABASTA PER LA LOTTA AL BULLISMO
Progetto Sbullit Action in partnership con:
Campioni, giocatori, sportivi, federazioni e cittadini insieme il 22 febbraio p.v.
I ragazzi di MaBasta celebrano la
Giornata Nazionale SPORT vs BULLISMO
A causa del Covid quest’anno sarà tutto online con
post, immagini e video pubblicati sul web e sui social network
Febbraio è un mese denso di eventi e di attenzione nei confronti dei delicati temi del bullismo, del cyberbullismo e della sicurezza sul web.
Innanzitutto il 7 febbraio c’è stata la “Giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo“, il 9 febbraio è stata celebrata l’edizione 2021 del “SID – Safer Internet Day“, è il “Mese per la Sicurezza in rete” e, infine, il 7 febbraio c’è stato anche il 5° anniversario di MABASTA, che ricordiamo avere la mission chiaramente espressa nel suo acronimo: Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti.
Per aderire ai vari eventi e allineandosi all’ultimo loro progetto di successo “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde“, i ragazzi di “Mabasta” hanno deciso di dare vita alla prima “Giornata Nazionale SPORT vs BULLISMO“, un giorno in cui tutto il mondo dello Sport si unirà come fosse un’unica grande squadra e farà sentire la propria voce nell’affermare che lo Sport si schiera sempre e comunque contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo fra giovani. Fondazione Vento e Sbullit Action condividono il progetto e lo replicano attraverso un contest nella App Sbulli Action.
La “Giornata Nazionale SPORT vs BULLISMO” sarà celebrata lunedì 22 febbraio e, data la particolare situazione esistente a causa del Covid, si realizzerà totalmente in rete, sui social network e sul web, ma anche sulla App Sbullit Action. Campioni, giocatori, sportivi, federazioni, squadre, ma anche semplici cittadini, giovani e non, pubblicheranno post, immagini e video col chiaro intento di far passare il messaggio che Sport batte Bullismo 1000 a 0.
PER PARTECIPARE AL CONTEST SULLA APP SBULLIT ACTION GLI UTENTI:
- Scaricare la App “sbullit action” dal proprio store di riferimento (app store o google play store);
- Registrarsi ed effettuare l’accesso:
- Cliccare su contest;
- Cliccare su modalità facile;
- Selezionare il tema “Lo sport batte il bullismo 1000 a 0″;
- Caricare il proprio contenuto inserendo il titolo , post ed eventuale caricamento di contenuti video, immagino o audio).
Gli hashtag del caso saranno #SportvsBullismo - #1000a0 - #mabasta
I ragazzi di MaBasta, capitanati dal team leader Mirko Cazzato, hanno realizzato e pubblicato un’apposita pagina sul web dedicata alla Giornata (www.1000a0.org/sport_vs_bullismo) su cui, oltre alla presentazione, sono riportati i tanti “compagni di squadra” al loro fianco, come il Comitato Italiano Paralimpico, Sport e Salute (Coni), 31 Federazioni nazionali, la Lega Calcio Serie B, la Lega Volley Serie A e tante squadre e team.
I ragazzi di Sbullit Action saranno capitanati dal team leader Giulio Mancino, che ha pubblicato un’apposito contest nella App Sbullit Action e anche condiviso la pagina web di MaBasta dedicata alla Giornata.
«Siamo elettrizzati - commenta Mirko - il modo in cui il grande mondo dello Sport italiano ha dimostrato vicinanza e collaborazione al nostro progetto ci ha letteralmente scioccati e, allo stesso tempo, caricati con un’energia incredibile. Vedere tanti Presidenti di Comitati e Federazioni Nazionali che scrivono, si complimentano e dichiarano sostegno a dei “ragazzini” come noi, ci fanno pensare che c’è davvero del buono nel mondo e che anche per noi giovani c’è la speranza di essere ascoltati e di contribuire, nel nostro piccolo, a creare cambiamento e innovazione. Ci stiamo augurando che siano in tanti ad aderire alla Giornata, anche semplici ragazze e ragazzi come noi che fanno sentire la loro voce e vicinanza al tema.»
SBULLIT ACTIONLA PRIMA APPLABORATORIO A LIVELLO NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO PER AIUTARE I RAGAZZI AD UN USO CONSAPEVOLE DELLO SMARTHPHONE E DEL WEB.
FONDAZIONE VENTO CON IL SUO PROGETTO UNICO NEL SUO GENERE
CONTINUA IL SUO LAVORO SVILUPPANDO ANCHE NUOVE PARTNERSHIP STRATEGICHE CON:
CORE.COM CALABRIA E MABASTA
Fondazione Vento nasce nel 2015 dalla volontà del suo Presidente Mario Zamboni, da poco purtroppo deceduto, di realizzare nel migliore dei modi una App con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi ad un uso corretto, utile e alternativo dello smartphone:“Sbullit Action”. La sua volontà era quella di creare un nuovo ambiente allargato e fruibile da tutti grazie alla possibilità di scaricarla in modo veloce,un ambiente che rappresentasse un laboratorio di idee costruttive e utili, un luogo “diverso” ma allineato alle nuove esigenze di condivisione dei giovani e studiato appositamente per essere un punto di incontro dove i giovani,tra cuianche le vittime di bullismo e di cyberbullismo, avessero modo di integrarsi, essere parte di un team, condividere, giocare da soli e in squadra, vincere, ma anche quella di reintegrarsi e risollevarsi dalle esperienze negative vissute esprimendo ed evidenziando il loro disagio utilizzando svariate forme tra cui quelle creative e di richiesta aiuto.
Il bullismo si evolve e diventa sempre più pericoloso Due giornate importanti sono appena state festeggiate sul tema del bullismo e dell’uso positivo di Internet: il 7 febbraio si è svolta la giornata nazionale contro il bullismo e il 9 febbraio la giornata mondiale del Safer Internet Day (dedicata all’uso positivo di Internet). La giornatanazionale del 7 ha evidenziatotramite gli articoli/interviste/video/ricerche fatte presenti nei principali media nazionali e locali e ha messo in evidenza dei numeri in continua crescita e che bisogna fare qualcosa: si è parlato di responsabilità e di controlli scolastici perché il 61% dei ragazzi afferma di essere vittima di questo fenomeno mentre il 68% di aver assistito a fenomeni di bullismo e di cyberbullismo.
Cosa manca: responsabilità, formazione e informazioni! Carenzenon colmate fino ad oggi dalle norme, anche quelle più recenti e manca soprattutto un coordinamento nazionale nella lotta al fenomeno.
Cosa Serve quindi: un lavoro di formazione che deve vedere coinvolte le istituzioni, le scuole, le famiglie e i giovani. Nell’ultima Legge di Bilancio sono stati stanziati soldi per la formazione i docenti contro bullismo, cyberbullismo e violenze di genere.
Per combattere bullismo e cyberbullismo cosa serve secondo l’esperto Luca Bernardi e riportata come intervista su il fattoquotidiano.it (https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/07/giornata-contro-il-bullismo-perche-i-numeri-sono-in-crescita-e-cosa-si-puo-fare-gli-esperti-servono-responsabilita-e-controlli-scolastici/6092526/): serve una App a livello nazionale che possa servire ai ragazzi in caso di emergenza, per avere notizie e confrontarsi.
UNA APP?: ma….. una App conforme a queste necessità c’è già ed è Sbullit Action!
Da gennaio 2021 Fondazione Vento ha inoltre instaurato due importanti partnership: con Co.Re.Com Calabria e con MaBasta. L’obiettivo comune è la lotta al bullismo e al cyberbullismo.
Co.Re.Com., per l’anno in corso, è impegnato nell’ambito dell’obiettivo specifico intersettoriale n. 5, denominato: “Organizzare, in collaborazione con l’Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Ufficio scolastico regionale, percorsi formativi per gli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, in ordine all’utilizzo consapevole e sicuro della rete – Web –, con particolare riguardo ai fenomeni del cyberbullismo, dell’hatespeech e delle fake news”. Co.Re.Com. negli ultimi anni, a motivo del sempre più diffuso utilizzo della rete, della strumentazione informatica e dei social, si è occupato e preoccupato di attenuare i fenomeni del bullismo e cyberbullismo, dell’hatespeech, delle fake news, attraverso una serie di iniziative: in primis, quella di formare e informare le scolaresche calabresi, il corpo insegnante e i genitori degli alunni/studenti; in secundis, quella di supportare l’iter di approvazione della proposta di legge regionale in materia di “prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo”. Il Co. Re.Com. verifica quindi, in stretta collaborazione con l’AgCom, il rispetto delle norme in materia di tutela dei minori nel settore delle comunicazioni, tenendo conto anche dei codici di autoregolamentazione.
MaBasta è un movimento antibullismo animato da studenti adolescenti. L’idea di “MaBasta” è partita nel gennaio 2016 durante una discussione in classe del caso di una ragazza di Pordenone che aveva tentato di farla finita perchè non ce la faceva più a sopportare le azioni di bullismo da parte dei compagni. Grazie al professore di informatica, Daniele Manni, che sempre in classe spronava gli studenti su cosa è molto meglio “fare” che semplicemente parlarne, è iniziato il lo studio per sviluppare delle azioni concrete e con l’obiettivo di tentare di frenare questo bruttissimo fenomeno. E’ nata così l’idea di creare un movimento di giovani e giovanissimi che, come gli ideatori, vogliono fermare il bullismo, per dimostrare a bulle e bulli che quelli contrari sono molto più numerosi! Mabasta è nato così ufficialmente il 7 febbraio 2016 creando la pagina Facebook e il sito internet (www.mabasta.org). L’obiettivo di MaBasta è quello di dare una mano sia alle vittime, spingendoli a segnalare le loro storie, che ai bulli veri e propri partendo dal presupposto che forse sono proprio loro che ne hanno più bisogno. Il movimento MaBastachiede il sostegno e la collaborazione di tutti i ragazzi in Italia, dalle elementari alle superiori, con l’obiettivo di diventare tantissimi così da avere una voce sempre più forte. Molte le iniziative sviluppate fino ad oggi dal movimento che hanno anche catturato anche l’interesse dei media.
Due partnership quindi strategiche e fondamentali per la lotta al bullismo e al cyberbullismo: La “Fondazione Vento” infatti, interagisce con le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le istituzioni nazionali e territoriali per diffondere le pratiche virtuose della comunicazione in Rete, e per promuovere una consapevolezza diffusa delle responsabilità individuali.Per il raggiungimento dei propri scopi può collaborare tranquillamente lavorare con organismi che perseguono finalità simili o complementari.E dispone anche di una Appstrategica visto il target, che permetterà di sviluppare un tamtamfino ad ora mai utilizzato e che ben si integra con le azioni degli altri due partner.
L’obiettivo comune è quindi quello di attivare azioni di contrasto e prioritariamente di prevenzione, intese come un insieme di azioni integrate, formative e non, che coinvolgano non soltanto i bambini e gli adolescenti, ma anche gli insegnanti, gli educatori e, ove possibile, le famiglie.
SBULLIT ACTION E MA BASTA PARTNER CONTRO IL BULLISMO
Nasce la partnership tra due alfieri della lotta al bullismo, Sbullit Action e Mabasta.
Ecco di cosa si occupa la Onlus Mabasta
“MaBasta” ha un obiettivo tanto semplice da esporre quanto ambizioso e complesso da risolvere, ossia mettere fine al cyberbullismo (e bullismo) scolastico. Un’utopia? Forse. Ma noi riteniamo di avere un qualcosa in più (o almeno di diverso) rispetto a tutti coloro che ci hanno provato sino ad ora, SIAMO NOI STESSI STUDENTI. Infatti MaBasta è forse la prima associazione informale contro il cyberbullismo e bullismo che si muove dal basso, anzi dal bassissimo, visto che abbiamo 14-15 anni e frequentiamo il primo anno dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Il nostro vantaggio è semplice, sta nel fatto che, non essendo adulti, ed essendo dei nativi digitali, abbiamo un impatto diverso sui giovani, utilizziamo la creatività giovanile, usiamo gli stessi strumenti informatici e, soprattutto, gli stessi linguaggi di espressione e di comunicazione. Lo dimostra (forse) il grande successo mediatico che MaBasta ha ottenuto in soli due mesi dalla nascita (oltre 17.000 “like”, articoli e servizi giornalistici su Corriere, Repubblica, Tg1, Striscia la notizia, Rai Parlamento, etc.).
Il nostro progetto (ed il nostro impegno) si rivolge soprattutto a tre ben precise categorie:
Le vittime – le ragazze ed i ragazzi che, a causa della loro natura sensibile o dei loro caratteri o, ancora, del loro modo di essere, di vedere e di pensare, sono prese di mira, schernite, vessate, insultate, sia fisicamente che virtualmente. A loro chiediamo di aprirsi e di comunicare immediatamente i loro disagi.
Il cyberbullismo e il bullismo sono fenomeni causati da ragazzi e ragazze che – a nostro avviso – sono coloro che hanno più bisogno di aiuto, non sono per nulla delle persone serene ed equilibrate se sentono il bisogno di sopraffare qualcun altro per avere una propria posizione sociale. Anche a loro chiediamo di farsi avanti (sappiamo che è molto difficile), chiediamo di farsi aiutare, almeno nel tentare di trovare un po’ più di serenità ed equilibrio interiore.
Gli “spettatori” – sono tutti gli altri ragazzi e ragazze, né vittime né bulli, che però sono a conoscenza o addirittura assistono in silenzio (magari ridacchiando) agli episodi o alle continue azioni di cyberbullismo e bullismo. Agli “spettatori” chiediamo di smettere di essere tali in quanto, in un certo senso, sono anche dei “complici”. A loro chiediamo di intervenire sul nascere, di opporsi, di organizzarsi in controbranco o, almeno, di segnalare gli episodi e le situazioni.
Lo scopo è quello di avere tante (se non tutte) “Classi Debullizzate“!
Fonte
https://www.eppela.com/it/projects/8178-mabasta-movimento-studentesco-anti-bullismo
CONCORSO – GONFIA LA RETE, VINCI SUL WEB – 1^ EDIZIONE – ANNO 2020 – CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA E CO.RE.COM. CALABRIA
Il Consiglio regionale della Calabria, Co.re.com. e Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, su impulso del Co.re.com., hanno varato un’iniziativa per contribuire ad un utilizzo consapevole del Web, e dei social media in particolare, e per contrastare i fenomeni dell’Hate speech (linguaggio d’odio), delle fake news (disinformazione) e del cyber bullismo (bullismo su internet).
Si tratta del Concorso “GONFIA LA RETE, VINCI SUL WEB”, il cui bando è disponibile sui siti di Consiglio e Corecom Calabria all’indirizzo http://www.consiglioregionale.calabria.it/portale/Cittadino/Avvisi/DettaglioNews/573
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Le opere da proporre, che dovranno pervenire entro il 15 novembre 2020 con le modalità specificate nel bando, sono divise in due sezioni:
- la prima riservata a documentari, spot, constructed reality (recitato legato all’improvvisazione e basato su uno script), fumetti e docu– fumetti, tutti di durata non superiore ai dieci minuti, titoli di testa e di coda inclusi;
- la seconda riservata a opere con testo e musica, facoltativamente accompagnate da video.
La Commissione sarà composta: dal Rettore o da un docente di una delle Università regionali calabresi; dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria o da altro iscritto all’Ordine, quale giornalista professionista; dal Direttore/Segretario Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, o da altro soggetto da questi delegato, di qualifica non inferiore a funzionario.
Ai vincitori verrà consegnata una pergamena di benemerenza nel corso di una cerimonia che avrà luogo presso il Consiglio regionale, durante la quale le opere saranno mostrate, proiettate, lette o rappresentate.
Successivamente, i prodotti artistici saranno diffusi nelle scuole e mediante altri media, in modo da essere conosciuti da un pubblico più vasto possibile.
Ciò in quanto lo scopo del Concorso è proprio quello di incentivare gli utenti di internet, in particolare quelli in età adolescenziale, ad approcciarsi in modo critico a questo importante strumento di conoscenza e di scambio, sapendo che dentro il mondo virtuale si possono celare fenomeni estremamente negativi quali il linguaggio d’odio, la disinformazione, voluta o inconsapevole, e il bullismo, amplificato dalla potenza del mezzo.
Per ulteriori informazioni o dettagli:
SITO
http://www.consiglioregionale.calabria.it/portale/Cittadino/Avvisi/DettaglioNews/573
FACEBOOK
https://www.facebook.com/gonfialarete.vincisulweb.3/about
TELEFONO
0965/814984
BANDO
Consiglio-Regionale-Calabria-BANDO
CONCORSO – GONFIA LA RETE, VINCI SUL WEB – 1^ EDIZIONE – ANNO 2020 – CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA E CO.RE.COM. CALABRIA
Il Consiglio regionale della Calabria, Co.re.com. e Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, su impulso del Co.re.com., hanno varato un’iniziativa per contribuire ad un utilizzo consapevole del Web, e dei social media in particolare, e per contrastare i fenomeni dell’Hate speech (linguaggio d’odio), delle fake news (disinformazione) e del cyber bullismo (bullismo su internet).
Si tratta del Concorso “GONFIA LA RETE, VINCI SUL WEB”, il cui bando è disponibile sui siti di Consiglio e Corecom Calabria all’indirizzo http://www.consiglioregionale.calabria.it/portale/Cittadino/Avvisi/DettaglioNews/573
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Le opere da proporre, che dovranno pervenire entro il 15 novembre 2020 con le modalità specificate nel bando, sono divise in due sezioni:
- la prima riservata a documentari, spot, constructed reality (recitato legato all’improvvisazione e basato su uno script), fumetti e docu– fumetti, tutti di durata non superiore ai dieci minuti, titoli di testa e di coda inclusi;
- la seconda riservata a opere con testo e musica, facoltativamente accompagnate da video.
La Commissione sarà composta: dal Rettore o da un docente di una delle Università regionali calabresi; dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria o da altro iscritto all’Ordine, quale giornalista professionista; dal Direttore/Segretario Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, o da altro soggetto da questi delegato, di qualifica non inferiore a funzionario.
Ai vincitori verrà consegnata una pergamena di benemerenza nel corso di una cerimonia che avrà luogo presso il Consiglio regionale, durante la quale le opere saranno mostrate, proiettate, lette o rappresentate.
Successivamente, i prodotti artistici saranno diffusi nelle scuole e mediante altri media, in modo da essere conosciuti da un pubblico più vasto possibile.
Ciò in quanto lo scopo del Concorso è proprio quello di incentivare gli utenti di internet, in particolare quelli in età adolescenziale, ad approcciarsi in modo critico a questo importante strumento di conoscenza e di scambio, sapendo che dentro il mondo virtuale si possono celare fenomeni estremamente negativi quali il linguaggio d’odio, la disinformazione, voluta o inconsapevole, e il bullismo, amplificato dalla potenza del mezzo.
Per ulteriori informazioni o dettagli:
SITO
http://www.consiglioregionale.calabria.it/portale/Cittadino/Avvisi/DettaglioNews/573
FACEBOOK
https://www.facebook.com/gonfialarete.vincisulweb.3/about
TELEFONO
0965/814984
BANDO
Consiglio-Regionale-Calabria-BANDO